malinconie

La storia del Survivor Tree.

11 Settembre 2013

survivor-tree

Visto che oggi è il giorno che è, vi racconto la storia del Survivor Tree, l’unico albero che è riuscito a sopravvivere agli attacchi del World Trade Center (e non solo).

Dovete sapere che, nell’ottobre del 2001, questo albero di pero è stato scoperto e liberato dai cumuli di macerie fumanti nella piazza del World Trade Center: era bruciato, carbonizzato, con un solo ramo vitale e con pochissime speranze di sopravvivere. L’albero era stato originariamente piantato nel 1970 in prossimità degli edifici di quattro e cinque nel complesso WTC, vicino a Church Street. Era estremamente danneggiato e misurava solo otto metri di altezza quando è arrivato, nel novembre 2001, a Van Cortland Park nel Bronx. E’ stato curato ed è guarito, crescendo fino a una altezza di circa 30 metri (sopravvivendo perfino all’uragano Irene che lo ha sradicato nel 2010!).

Oggi è circondato da un recinto, con supporti che tengono il tronco e rami in posizione finché non avrà una propria stabilità e le radici non avranno attecchito a sufficienza: se guardate bene c’è proprio una linea distintiva fra la parte vecchia e la nuova crescita. Il Survivor Tree è l’albero più fotografato al Memorial Park, forse in tutta New York e, come potete vedere dalla foto che ho scattato personalmente, lo scorso aprile era l’unico in fiore, in mezzo a centinaia di altri alberi.

La mattina del 22 dicembre 2010, l’albero è arrivato al cantiere del 9/11 Memorial ed è stato nuovamente trapiantato, è attualmente visibile e ci ricorda tutta la capacità di perseverare dello spirito umano.

To all the people we loved and lost.

LdC

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  1. Più che la capacità di perseverare dello spirito umano credo ricordi l’incredibile capacità della natura di rigenerarsi, nonostante l’uomo continui la sua assurda distruzione

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