cerco casa disperatamente | dialoghi surreali | un po' di sano cinismo

Dialoghi surreali – Giochiamo al “se fosse”.

20 Gennaio 2010

Telefono che squilla, pronto Sig.ra Ladra di Caramelle? buongiorno sono un’agenzia immobiliare.
(chiamata-tipo degli ultimi sei mesi)

Agente: ci ha contattato per quell’appartamento a San Lazzaro a nonmiricordoquantimamolti mila euro…
Io: sì, esatto, potrebbe darmi qualche informazione?
Agente: ah guardi signora, è una vera bomboniera! È completamente ristrutturato signora, è cento metri quadri, è controsoffittato in cartongesso coi faretti incassati signora, il parquet in rovere! Si compone di due ampie camere matrimonial…
Io (che ormai vado al sodo e non mi lascio più incantare dai pipponi): mi scusi se la interrompo, è in un condominio molto grande?
Agente: no signora, saranno una dozzina di appartamenti al massimo.
Io: e a che piano rimane?
Agente: al terzo, signora…
Io (incalzando): di quanti?
Agente: di quattro…
Io: con ascensore, vero?
Agente: eh no, senza ascensore!
(come a dire “cosa vuoi pretendere con questa miseria, anche l’ascensore?”)
… comunque, signora, guardi che se avesse avuto l’ascensore sarebbe costato 50.000 euro in più almeno.
Io: capisco. Sappia che se avesse avuto l’ascensore e se fosse costato la stessa cifra, forse l’avrei comprato. Peccato per lei, grazie e arrivederci.

Prendersi anche della poveretta poi no, eh?
LdC

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