cose importanti | up close and personal

Malasanità / terza parte.

10 Maggio 2011

Vi ricordate di tutto il casino per le mie allergie al pelo del gatto, betullacee, graminacee e compagnia bella? Se non lo ricordate, di sicuro non avrete dimenticato i magnifici professionisti con cui ho avuto a che fare.
Ebbene, non è finita.

In modo del tutto casuale, verso dicembre dell'anno scorso, sono capitata da una dermatologa (medicina privata, of course) per una specie di dermatite da contatto che ogni tanto mi viene. Sospettando un'origine allergica (ma và!) mi ha prescritto due esami: un test ematico allergologico, in pratica un esame del sangue che consente il conteggio delle immunoglobuline e presenti in ogni ml di sangue, dove un valore alto evidenzia l’esistenza di un’allergia nell’organismo del soggetto preso in esame e un test cutaneo, meglio conosciuto come patch test.

Bene. Prenotati entrambi in data 3 dicembre 2010, per il primo non ho avuto grossi problemi e a febbraio me la sono sbrigata (neanche a dirlo ha smentito il prick test che mi hanno fatto ad Allergologia pochi mesi prima, con una percentuale esponenziale di allergia all'epitelio di gatto)… «per il secondo, invece» mi hanno detto al servizio prenotazioni, «bisognerà attendere un po' di più». Poi è successo che la vita è andata avanti e, drogandomi di antistaminici quotidianamente, la lista d'attesa per il patch test è finita un po' in basso nell'elenco delle priorità.

Fino a stamattina.

Stamattina, sfogliando l'agenda, ho trovato la prenotazione e ho voluto chiamare, un po' per curiosità e un po' per masochismo, confesso, per sapere come procedeva. Magari mi hanno convocata e io ho perso la chiamata, ho anche osato supporre. L'operatrice del servizio, devo dire comprensiva e molto gentile, mi ha purtroppo confermato che non c'erano ancora novità perché i tempi, di norma, sono abbastanza lunghi.
«Anche in provincia di Bologna» mi ha detto «non siamo messi molto meglio: si figuri che a Casalecchio e Bazzano arriviamo al 2013».

Bon. Sono ancora qui che rido.

LdC

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.