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Le facili ricette della Sora LdC.

13 Marzo 2011

Una sera ho provato questa delizia come accompagnamento a uno spezzatino di pollo con curry e per fortuna che il cuoco è un mio caro amico, così qualche tempo dopo, in un insospettabile momento, l’ho costretto in nome della nostra amicizia  a mollarmi la ricetta. Considerate che, facendo appunto il cuoco per un ristorante, le sue dosi sono abbastanza da comitiva. Io ho ridotto il tutto a un quarto di quanto indicato e ne sono usciti dieci panini del diametro di circa 10/12 centimetri l’uno. Ma se anche voi avete un ristorante, o siete dei gran mangioni…
 
Pane al cocco del mio amico Stefano
Dosi per un ristorante
 
Burro 300 gr.
Farina 1.6 kg.
1 presa di zucchero
1 presa di sale
Cocco grattugiato 200 gr.
Yogurth naturale 700 gr.
Lievito di birra 75 gr.
1 sputazza d’olio (spero intendesse un quantitativo minimo non preciso, non il senso letterale del termine)
 
Fondere il burro a bagnomaria e far sciogliere il lievito. Nel frattempo unire la farina al cocco, alla presa di sale e a quella di zucchero. Aggiungere burro e lievito ormai sciolti e anche lo jogurth. Fare delle palline grandi circa come un pugno e lasciarle riposare mezz’ora. Schiacciare le palline per farle diventare più sottili (ma se piacciono si possono lasciare anche così) e mettere in forno precedentemente scaldato a 200°.
 
Le mie focaccine sono venute un po’ croccanti all'esterno, anche se nella ricetta originale erano morbide, comunque sono buonissime. In sostanza si sente il salato e il retrogusto del cocco, che a me piace davvero un sacco.
 
LdC

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  1. Hai ragione! Scusa ma io vado ad occhio e spesso mi scordo di specificare le cose importanti. Una ventina di minuti bastano, comunque controlla perché dipende dal forno: il mio non è nulla di eccezionale e non è ventilato, per cui magari impiega quel tantino di più.

  2. eeeeeeehi! anche oggi ho dato la ricetta del pane ad una persona!
    in forno a 200 gradi ci sa cinque dieci minuti, oppure quando comincia a dorare. fare una pallina da ping pong con l'impasto, posarla sul tavolo, coprirla con la mano e schiacciandola piano farla girare tenendo la mano a conchiglia per formare una palla con l'impato, farlo riposare un po' e poi schiacchiarlo con il mattarello a spessore un centimetro massimo, lasciare riposare per una mezz'ora o anche un'ora, quando a toccare l'impasto è morbidissimo che sembra di spuma schiacciarlo con le punta delle dita lasciando le impronte, e poi infornare .-)
    Bradipo
    ps
    il ristorante non si dice ;-p

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