varie ed eventuali

Hashtag sì, hashtag no.

22 Gennaio 2014

Tocca scrivere un altro pistolotto pseudo-tecnico, ma fra un po’ mi scappa la pazienza e mi voglio sfogare. Gente, dico a voi: non sapete usare gli hashtag o fate gli scemi per non andare in guerra, come si dice dalle mie parti?

La prima volta che ho visto un hashtag non è stato un granché divertente (cit.): scherzi a parte, non ho capito immediatamente a cosa servisse e ho pensato che fosse una moda, quella di mettere un cancelletto davanti a una parola,
(come il gesto delle virgolette, che fa così Friends nel 1998)
ma una volta acquisito il concetto, l’ho fatto mio e vi confesserò che momenti come #Sanremo2013 e #IlBossDelleCerimonie sono ancora incisi ad imperitura memoria fra i momenti di massima espansione dei miei follower su Twitter.

Prima di procedere chiarisco a chi non dovesse ancora saperlo che cosa è un hashtag: gli hashtag sono un tipo di tag utilizzato in alcuni social network per creare delle etichette e sono formati da parole o combinazioni di parole concatenate precedute dal simbolo # (lo dice Wikipedia, mica io). Un tempo usati solo su Twitter e su Instagram (a titolo esemplificativo e non esaustivo), hanno fatto la propria comparsa recentemente anche su Facebook.

Esempio di come si usano gli hashtag correttamente:

hashtag1

E’ una città, dove si svolge un determinato evento, a partire da un determinato giorno. Cosa, come, quando, perché e dove: le principali domande sono soddisfatte, il tweet sarà letto e ritenuto interessante o meno, ma raggiungerà chi lo sta cercando.
(non per vantarmi, ma è un tweet mio)

Esempio di come si usano gli hashtag in maniera inutile:

hashtag2

Dove sei, santa pazienza?
Di cosa mi stai parlando?
E’ la foto del tuo pranzo?
Allora lo stai facendo male.

Esempio di come si usano gli hashtag in cattiva fede:

hashtag3

Della serie: piuttosto che comprare la tua borsa, mi do fuoco.

Per chi non l’avesse ancora capito o per chi si ostina a far finta di niente, ricordo che un tag serve per cercare argomenti in modo facile e svelto e se io desidero informarmi, ad esempio, su una trasmissione televisiva, su un risultato calcistico, ma anche su argomenti importanti come possono essere stati il #terremoto o la più recente #alluvione, non voglio (o quantomeno non mi serve) arrivare ad informazioni off topic messe lì soltanto per mostrarsi: è il tipico caso in cui si ottiene l’effetto contrario per cui, per favore, non scadete in questa bassezza.

Come è sempre bene fare in rete (e in generale, nella vita): mettetevi in luce per un contenuto intelligente o innovativo, qualcosa di vostro, che vi faccia risaltare direttamente e non brillare per un momento di riflesso. Gioverà a voi, alla vostra immagine, ma anche alla qualità generale dei contenuti di questo grande, immenso e fantastico calderone che è il web.

Alla prossima lezioncina!
LdC

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