poteva andare peggio!

Ammalarsi è il nuovo lusso.

19 Novembre 2013

occhiaie

Un giorno, quando la scienza avrà fatto passi da gigante, mi auguro esista la possibilità di programmare l’influenza. Una guarda l’agenda e dice Toh, questa settimana non ho appuntamenti inderogabili, posso farmi anche quattro giorni a letto con la febbre… et voilà, quella si palesa.

Tutto questo per dire che sto combattendo contro i sintomi influenzali a colpi di tisane zenzero-limone, gargarismi al Tea-tree oil e dosi massicce di Oki per non soccombere a questo raffreddore / tosse / non mi misuro la febbre perché non la voglio avere che, ormai da qualche giorno, mi ha leggermente indebolita. Troppi impegni, troppe scadenze.

O forse, troppo idiota io.
(mi dessero almeno la medaglia)

Stay tuned.
LdC

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  1. L’azienda per cui lavoro offre gratuitamente il vaccino anti-influenzale. Ti arriva direttamente sulla scrivania, vai dal tuo medico di famiglia e ti pratica l’iniezione. Credo sia considerato l’unico benefit che abbiamo, o meglio, è un benefit per l’azienda. E infatti noi, ingrati, non ne approfittiamo: nella mia sede siamo in 40 e ne sono stati ordinati zero. E’ così bello beccarsi un’influenza, di tanto in tanto…

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