up close and personal

I quarantenni più interessanti che conosco.

1 Gennaio 2015

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco, ancora non lo sanno.

Quando leggevo questa frase non avevo solo ventidue anni, ne avrò avuti una trentina, ma pensavo che quando sarei arrivata a quel punto sarebbe stato molto difficile non sapere ancora cosa fare della mia vita, che a quarant’anni bene o male avrei avuto un indirizzo, un percorso da seguire. E che i quarantenni di cui si parlava, dovevano essere persone con dei grossi, grossissimi problemi.

#einvece

Non che compia quarant’anni, visto che ancora per 365 giorni potrò bearmi del titolo di trentenne + iva, ma ormai diciamocelo che ci siamo quasi arrivati alla fatidica data e, a meno che non mi si illumini il cammino in questi 365 giorni di cui sopra, vi posso tranquillamente dire che non ho ancora idea di cosa fare della mia vita.

Dove andare? Chi diventare? Quali sono le passioni che voglio veramente portare con me? Chi ho voglia di avere accanto? Soprattutto: cosa voglio fare, da grande? Questa è la domanda principale, perché di essere grande pare che ancora non se ne parli, non mi riferisco alle cose materiali e quotidiane, dico qui, un po’ nella pancia e un po’ nella testa… e non sentirti in colpa sembra un bel consiglio, ma leggerlo adesso, non so, non è facile da pensare e forse non è l’idea migliore, essere ancora così sparpagliata a questa età.

stasenzapensier

Tuttavia, mi preme informarvi che a forza di rimuginare su questo post per trovargli un senso e un degno finale e non renderlo troppo criptico, due punti da cui partire e su cui mi sento abbastanza certa di poter gettare le fondamenta di un nuovo anno, sono arrivati: c’è l’immagine che vedete e la decisione che d’ora in poi, negli anni dispari, io torno in America.

LdC

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.